Il Ramandolo è una vera perla dell'enologia italiana e mondiale. Si produce con uve Verduzzo Friulano appassite in pianta o nei fruttai e la zona di produzione protetta dalla docg è unicamente vicino a Ramandolo, parte nel comune di Nimis e parte di Tarcento, in provincia di Udine. Se ne producono circa 150.000 bottiglie in tutta la denominazione. Poche migliaia per ogni produttore.

Il suo colore è oro antico e ha un prezioso equilibrio tra acidità e dolce. Tra i profumi più tipici l'albicocca passita e il miele di castagno le erbe aromatiche. E' una favola con i dolci, ma anche con la trota affumicata e con il Gran Guanciale friulano (lardo friulano).

Il Picolit è un antichissimo vitigno autoctono, che è arrivato ai nostri giorni grazie all’opera del Conte Fabio Asquini di Fagagna che nel 1700 salvò questo pregiatissimo vitigno da sicura scomparsa e contribuì a farlo apprezzare presso le principali corti d’Europa. Il Picolit è caratterizzato da produzioni limitatissime per una particolarità nello sviluppo del grappolo che soffre di acinellatura. Gli acini vanno incontro ad un parziale aborto floreale, lasciando il grappolo spargolo. Gli acini che restano però sono incredibilmente concentrati e danno un vino spettacolare. In queste terre era già coltivato in epoca imperiale, dove ebbe l’onore di deliziare i palati dell'aristocrazia romana e dove accompagnava il fegato grasso molto prima che inventassero il Sauternes ...