La famiglia Tessari coltiva vigneti sulle colline di Fittà fin dal 1887. Giovanni Tessari e la moglie Rosetta, consapevoli di possedere dei vigneti tra i migliori della denominazione nel cuore del Soave classico, decidono nel 1982 ci non conferire più le uve alla cantina sociale e di vinificare in proprio.
Oggi l'azienda è condotta dalle quattro figlie Adriana, Meri, Valentina ed Alessandra. Hanno una sala degustazioni nella loro sede in collina con una vetrata sulle vigne che è commovente. Noi ci siamo stati l'anno scorso in autunno con le vigne che ingiallivano ed era una spettacolo. Ci ha accolto la signora Rosetta e poi ci ha affidato ad una delle figlie, enologa, che ci ha raccontato il loro modo di lavorare ed era un piacere sentirla. La cosa che stupiva, oltre ai vini naturalmente, era la passione e la dedizione per il suo lavoro.

 

Suavia ha sempre voluto mantenere dei vigneti a trebbiano di soave perchè in azienda hanno sempre dato valore a quest'uva autoctona, anche quando molti la dismettevano perchè poco redditizia, e oggi ne hanno una buona produzione che permette loro di valorizzare la freschezza del trebbiano di soave non solo nell'uvaggio del soave classico ma anche in purezza nel Massi Fitti che ha ottenuto da subito i massimi punteggi dagli esperti di settore.

 

I vini di Suavia

Soave classico Monte Carbonare

Soave classico Le Rive

Recioto di Soave Acinatium