Già negli anni '80 quando ancora nessuno scommetteva sul Roero Matteo Correggia ne aveva intuite le potenzialità. Credeva che fosse importante dare valore al territorio che aveva una sua forte identità che andava solo capita e sviluppata. Lui l'ha fatto con sacrificio e coraggio portando i prodotti della sua azienda ai vertici dell'enologia nazionale e internazionale. Quando è morto prematuramente in un tragico incidente ha lasciato un grande vuoto e tanto ancora da fare, ma la strada era tracciata. Ci auguriamo che tutto il Roero la percorra, puntando sulla qualità come suggerito da Matteo che ha dimostrato nel tempo di aver avuto uno sguardo che vedeva lontano.

 

 

 

 

 

 

Oggi è Ornella Costa che dirige l'azienda. Ornella, la moglie di Matteo aveva condiviso con lui questo progetto di qualità fin dalle sue origini e ora lo porta avanti con determinazione e senza incertezze. E' lei che gentilmente ci riceve e ci accompagna nella degustazione. Tutti i prodotti dell'azienda sono di alto livello, ma il Ròche d'Ampsej sul quale vogliamo concentrarci in questa occasione, ha una marcia in più.

La cantina è bellissima e si sviluppa tutta nel fianco della collina sotto i vigneti del Marun che danno un'ottima barbera. La cantina è scavata nelle marne ricche di fossili che danno la giusta umidità e la quiete necessaria a botti e barriques per far maturare il vino. Anche il magazzino è sotterraneo. Impatto ambientale zero e condizioni di conservazione perfette.

 

 

I vini di Matteo Correggia

Roero riserva docg 2007 Ròche d'Ampsej