Posted by Letizia Zanone Sunday, October 7, 2012 10:24:00 PM Categories: Vino

La vite affonda le sue radici fino in profondità. Questa volta parliamo di Colli Orientali del Friuli e di vitigni autoctoni.

Il più rinomato è il Picolit. Il Picolit è un antichissimo vitigno autoctono, che è arrivato ai nostri giorni grazie all’opera del Conte Fabio Asquini di Fagagna che nel 1700 salvò questo pregiatissimo vitigno da sicura scomparsa e contribuì a farlo apprezzare presso le principali corti d’Europa. Il Picolit è caratterizzato da produzioni limitatissime per una particolarità nello sviluppo del grappolo che soffre di acinellatura. Gli acini vanno incontro ad un parziale aborto floreale, lasciando il grappolo spargolo. Gli acini che restano però sono incredibilmente concentrati e danno un vino spettacolare. In queste terre era già coltivato in epoca imperiale, dove ebbe l’onore di deliziare i palati dell'aristocrazia romana e dove accompagnava il fegato grasso molto prima che inventassero il Sauternes ...

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© Ars Vivendi

Comments

Friday, October 19, 2012 10:29:17 PM
antonio.barge

re: Le radici del Friuli

Accidenti questa volta con il Friuli avate una offerta super...qui parte un super ordine adesso...Linguaccia

Friday, October 19, 2012 10:56:37 PM

re: Le radici del Friuli

anche tu on line a quest'ora ? .... eh... tu volevi i rossi ..... e io ..... pronti ! ...ecco i rossi friulani !!

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