Di cosa si tratta

Il protagonista qui è decisamente il vino e le cantine proposte saranno certamente tra le migliori del territorio, a volte storiche e a volte nuove, ma sempre di imprenditori che hanno fatto dell'alta qualità il loro punto di forza.
La nostra selezione di vini sarà, con il cambiare della zona, nuova ad ogni offerta. Avremo poche cantine alla volta per ricordarle meglio e per dedicare ai prodotti scelti l'attenzione che meritano.

Le ricette che vi proponiamo sono state scelte per valorizzare le caratteristiche dei vini e per creare quell'armonia tra piatto e vino che possa esaltare il gusto di entrambi. La cucina sarà prevalentemente regionale, ma senza disdegnare qualche "contaminazione culturale" proveniente da altri territori.

Assoluto e relativo

La qualità è sempre da valutare all'interno della tipologia.
Per capirsi: una bonarda non potrà mai avere la complessità di un barolo, però ci può essere una bonarda eccellente così come un barolo modesto.

Oggettivo e personale

La qualità all'interno di una tipologia è un dato oggettivo.
Questo non significa che tutte le tipologie abbiano la stessa piacevolezza. Ci sono vini più graffianti, tannici o nervosi ed altri più morbidi e vellutati. Non pretendete da un prodotto quello che non può e non deve dare. La valutazione sarà oggettiva, ma l'acquisto sarà giustamente influenzato dalle vostre preferenze.

Bianco e rosso

Bianchi d'estate e rossi in inverno ? Non lasciamoci intrappolare dagli schemi.
Se è vero che per un corposo Sagrantino, che così bene si accompagna ad un'anatra arrosto è forse meglio una fredda sera invernale, per un calice di champagne si fatica molto a trovare un momento sbagliato.
Meravigliosi bianchi secchi possono accompagnare le portate di pesce lungo tutto l'arco dell'anno, ma non è d'obbligo; ci sono rossi meno strutturati e corposi come il bardolino, o il grignolino che potrebbero creare anche con il pesce degli originali abbinamenti.