Ars Vivendi

 

Gli elementi principali del terroir: Soave

Roccia Vulcanica

Il terreno sul quale si sviluppano i vigneti del soave classico è prevalentemente collinare. Colline tufacee di origine vulcanica con affioramenti calcarei. Il terreno vulcanico, e in particolare la roccia basaltica ricca di ferro e magnesio, conferisce alle uve una mineralità molto particolare e dona longevità ai vini.

La conformazione geologica argillo-sabbiosa e le pendenze dei migliori vigneti collinari consentono un ottimale drenaggio della piovosità.

 

Per la produzione dei vini soave, soave classico, soave superiore e recioto di soave i vitigni principali ammessi dal disciplinare sono la garganega (min. 70%) ed il trebbiano di soave (max. 30%)

Garganega

Uva a bacca bianca. Ricca di estratti e con elevata concentrazione zuccherina, dà corpo, struttura e morbidezza al vino. Ha una buona vigoria e va contenuta molto nelle rese con sapienti potature perchè possa dare il meglio si sè. Maturazione piuttosto tardiva si vendemmia solitamente da metà a fine ottobre. Oggi chi fa alta qualità cerca anche di valorizzaze la tipicità della garganega vinificandola in purezza.

 

Trebbiano di Soave

Della famiglia dei trebbiani. Conosciuto anche con il nome di trebbiano di Lugana o Verdicchio (ampiamente diffuso nelle Marche). Il trebbiano di Soave solitamente dà vini più pregiati e complessi rispetto ai trebbiani toscani o romagnoli. Una volta questo vitigno era molto più diffuso nel Soave, è stato poi un po' trascurato per via della maggior produttività della garganega. La sua maturazione inoltre è anticipata e questo andava a complicare il momento della vendemmia. Oggi però se ne sta riscoprendo il pregio in uvaggio per il suo apporto di finezza e sapidità che ben si combinano con la struttura e la ricchezza della garganega.

 

Nel complesso mite e temperato. Con inverni non troppo rigidi ed estati calde riesce ad esprimere, nei mesi della maturazione delle uve una buona escursione termica tra giorno e notte. Le correnti pedemontane dei monti lessini, contribuiscono alla sanità delle uve combattendo la formazione di muffe indesiderate.

 

I produttori scelti sono tutti vignaioli di grande carattere che hanno fatto la difficile scelta di puntare tutto sulla qualità in tempi in cui il mercato non li premiava per questo.

Portano nel vino la loro personalità e le loro competenze. Conosciamoli nella sezione: Aziende ... >>

 

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