Ars Vivendi

 

Gli elementi principali del terroir

Ponca Colli Orientali Friuli

In questi luoghi vi è una marcata differenza di suoli in breve distanza. Le aree collinari sono argillose con elevata percentuale di carbonato di calcio e scarsa permeabilità, le dorsali sono calcaree e le aree pianeggianti invece sono di origine alluvionale e presentano suoli più pietrosi.

Le pendenze sempre presenti nei migliori vigneti collinari consentono un ottimale drenaggio della piovosità.

 

Montepulciano

Il Montepulciano è un vitigno a bacca nera con foglia media, pentagonale e quinquelobata. Il grappolo è medio, di forma conica o cilindro-conica, con una o due ali, mediamente compatto. L'acino è medio, di forma sub-ovale. La buccia è molto pruinosa, spessa e consistente, di colore nero-violaceo.

Il vitigno Montepulciano predilige terreni profondi e buone esposizioni con condizioni climatiche calde e asciutte. I sistemi di allevamento più diffusi sono quelli a espansione media e potatura medio-corta. Ha vigoria media ed epoca di maturazione tardiva.

Vinificato in purezza dà un vino di un bel colore rosso rubino intenso. Il suo profumo è vinoso e fruttato. In bocca è asciutto e caldo, con tannini equilibrati, adatto all'invecchiamento. Si presta anche alla vinificazione in bianco e alla produzione di vini rosati per parziale macerazione delle uve in purezza.

 

Nel territorio di Marche e Abruzzo le estati sono calde e gli inverni freddi con regolari piogge di stagione che garantiscono le condizioni ottimali per la crescita della vite. Nella zona litoranea il clima ha influssi più mediterranei con un buon arieggiamento dei grappoli sempre garantito dalla brezza marina che mitiga l'afa estiva e garantisce una benefica escursione termica.

Nella parte più interna dove i rilievi sono più marcati le estati sono fresche e gli inverni più rigidi per un clima più continentale. Qui le escursioni termiche sono più accentuate e conferiscono alle uve profumi più intensi.

 

I produttori scelti sono tutti vignaioli di grande carattere che hanno fatto la difficile scelta di puntare tutto sulla qualità in tempi in cui il mercato non li premiava per questo.

Portano nel vino la loro personalità e le loro competenze.

Il Terroir

Il terroir, parola francese entrata oramai a far parte del vocabolario enologico anche in Italia, è un concetto ampio, che esprime il legame tra l'uomo e la sua terra. Riportiamo la bella definizione dell’Institut National des Appellations d`Origine (INAO):

`Le terroir est un espace géographique délimité où une communauté humaine a construit, au cours de l`histoire, un savoir intellectuel collectif de production, fondé sur un système d`interactions entre un milieu physique et biologique et un ensemble de facteurs humains, dans lequel les itinéraires socio-techniques mis en jeu, révèlent une originalité, confèrent une typicité et engendrent une réputation, pour un produit originaire de ce terroir'.

Il terroir è uno spazio geografico delimitato dove una comunità umana ha costruito, nel corso della storia, un sapere intellettuale collettivo di produzione, fondato su un sistema d`interazioni tra un ambiente fisico e biologico ed un insieme di fattori umani, dentro al quale gli itinerari socio-tecnici messi in gioco rivelano un'originalità, conferiscono una tipicità e generano una reputazione ad un prodotto originario di questo terroir.

http://www.arsvivendiclub.it/2016terroir05.aspx